Eddi Birthday and Memories
Protagonista dell’installazione “Eddi birthday and memories” è “Eddi”, un pupazzetto alto appena otto centimetri, realizzato in ceramica e ferro nel 1885. Paolo Balboni, ha trovato “Eddi” che proviene da un mercatino parigino e ha colto, nella sua natura di oggetto, un mezzo che passando di mano in mano nei suoi lunghi 130 anni ha vissuto la storia diventando un reperto emotivo.
La frizione tra l’aspetto infantile del bambolotto e la sua anagrafica portatrice, in realtà di un’identità ultracentenaria è espressa dagli scatti fotografici raccolti in un album d’altri tempi che accompagna la scultura; le fotografie, anch’esse trovate nei mercatini, hanno il sapore vissuto dei dagherrotipi con la carta consunta e le tinte sabbiate e diventano lo spazio temporale per accogliere “Eddi” che è integrato digitalmente mantenendo, a differenza di tutti i soggetti che sono cancellati con delle incisioni e graffiature manuali, la sua presenza integra.
“Eddi Birthday and Memories”, diviene la rappresentazione della perpetuità degli oggetti, rispetto alla limitatezza del corpo, che è inesorabilmente legato allo scorrere del tempo che passa e, quindi, della “vita a tempo”.
Alice Zannoni Critico d’arte
“Eddi Birthday and Memories” e la serie fotografica “Ozzehg e il Castello di Chiara”, inaugurata all’Alexander Museum e alla Biennale di Roma, sono stati selezionati come Special Project a SetUp Contemporary Art Fair
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